L’occhio, la macchina, la mente – astrazioni progressive – 2009

Rielaborate con tecnica magistrale, attraversate da uno sguardo interrogativo e chiarificatore, le immagini di FD riescono a mostrarci nel loro approdo finale il lato inedito di cose salvate dall’insignificanza, tanto che le superfici fissate una volta dall’obiettivo fotografico possono tornare a palesarsi in nuove epifanie e a vivere parecchie volte.

Dalla presentazione di Benedetta Toso, direttore scientifico di Fotoarchivi & Multimedia